sabato 18 febbraio 2017

PAVLOVA AL LIMONE DI NIGELLA LAWSON






Ciao a tutti, la settimana scorsa ho voluto provare la PAVLOVA di Nigella Lawson famosa giornalista e conduttrice inglese esperta di cucina..ho visto la masterclass su MASTERCHEF AUSTRALIA   e non ho resistito. Non avevo mai preparato la pavlova..a proposito, ma sapete perchè si chiama così?
È un dolce a base di meringa che nasce in Nuova Zelanda o in Australia (non è ben chiaro in quale dei due paesi) ma pare sia stato creato da uno chef di Wellington in onore della famosa ballerina russa Anna Pavlova per rappresentare al meglio la sua eleganza e leggiadrìa.
È, in effetti, una torta molto scenografica nonostante la semplicità di esecuzione.
INGREDIENTI
4 Albumi a temperatura ambiente
225 Gr zucchero
2 cucchiaini di amido
1 limone
50 Gr mandorle a lamelle o tostate e tritate grossolanamente
300 ml di panna fresca
1 cucchiaio di zucchero
Accendere il forno a 180°.
Sbattere leggermente gli albumi e cominciare ad aggiungere lo zucchero, mi raccomando 1 cucchiaio alla volta, facendo sempre girare le fruste fino alla fine.
Fare montare bene la meringa fino a quando risulterà soda e lucida.
Aggiungere l'amido, la buccia grattugiata di 1 limone e 2 cucchiaini di succo.
Versare il composto sulla carta forno creando un cerchio e livellando con il dorso di un cucchiaio..non preoccupatevi dei picchi irregolari che si formeranno perchè sono proprio una caratteristica di questo dolce. Infornare ed abbassare la temperatura a 150°. Tenere in forno per 1 ora circa. Trascorso questo tempo, spegnere il forno, aprire un pò lo sportello e lasciare dentro il dolce fin quando si raffredda. Intanto montate la panna con 1 cucchiaio di zucchero e mettete in frigo.

LEMON CURD
È una preparazione di origine inglese ed è una via di mezzo fra una crema e una marmellata. 

2 UOVA
2 TUORLI
150 GR. ZUCCHERO
2 CUCCHIAINI DI AMIDO
80 GR. BURRO
2 LIMONI (SUCCO + SCORZA GRATTUGIATA)

METTERE IL BURRO IN UN PENTOLINO E FARE SCIOGLIERE A BAGNOMARIA.
INTANTO SBATTERE LO ZUCCHERO CON LE UOVA E AGGIUNGERE IL BURRO A FILO SEMPRE FACENDO GIRARE LE FRUSTE (ATTENZIONE A NON VERSARLO TUTTO IN IN UNA VOLTA ALTRIMENTI SI RISCHIA DI FAR CUOCERE IL COMPOSTO DI UOVA).
TRASFERIRE IL TUTTO SUL PENTOLINO E  AGGIUNGERE L'AMIDO, IL SUCCO, LA SCORZA DEI LIMONI E CONTINUARE A GIRARE FINO A FARE ADDENSARE LA CREMA A BAGNOMARIA.
IL LEMON CURD SI CONSERVA IN VASETTI STERILIZZATI E SI MANTIENE IN FRIGO PER 10 GIORNI CIRCA. 

ASSEMBLAGGIO
Ponete la pavlova sul piatto da portata, spalmate delicatamente il lemon curd e la panna montata. Decorate con le mandorle a lamelle o tritate grossolanamente.
Io, avendo trovato il sapore del lemon curd abbastanza intenso, non l'ho spalmato interamente sulla meringa ma ne ho amalgamato  un paio di cucchiai alla panna montata (delicatamente per non farla smontare).

domenica 5 febbraio 2017

CAPONATA DI CARCIOFI

Ciao a tutti, ieri, in occasione del pranzo domenicale con amici e parenti, ho preparato  la caponata di carciofi. Una versione invernale della classica caponata con melenzane preparata più spesso in estate.
Bene, già di suo, questo ortaggio apre le porte ad un immaginario culinario infinito e io, a prescindere, lo mangerei in tutti i modi possibili. Detto questo, mi sembrava  giusto proporre qualcosa di prettamente siciliano per dare una garanzia di successo..😆😆scusate, potrebbe sembrare banale campanilismo ma, credetemi, non lo è!!
Per verificarlo, provate questa ricetta e state certi che vi darà grandi soddisfazioni.

INGREDIENTI PER 12 PERSONE CIRCA
10 CARCIOFI
4 COSTE DI SEDANO PULITE E TAGLIATE A TOCCHETTINI
1 LIMONE
OLIVE VERDI
UVA PASSA 50 GR.
PINOLI 50 GR.
AGLIO (1 spicchio)
CIPOLLA
1/2 BICCHIERE DI ACETO
3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
OLIO
SALE
PEPE NERO
MENTA

Eliminate le foglie esterne dei carciofi e la parte dura dei torsoli.
Tagliare la cima e pulire bene la base, dividerli in 6 o anche in 8 spicchi e immergerli in acqua acidulata con limone (per non farli annerire) tenerli qualche minuto, sciacquare e scolare.
Metterli in un tegame con l'olio, l'aglio sale e pepe (a casa mia l'aglio è semibandito e quindi lo uso solo per fare insaporire l'olio e poi lo tolgo).
Cuocere i carciofi con il coperchio a fuoco basso per circa 10/15 minuti (devono risultare al dente) aggiungendo ogni tanto un pò di acqua (giusto qualche cucchiaio).
A parte lessare il sedano in acqua salata, scolarlo e soffriggerlo insieme a un pò di cipolla affettata sottile, aggiungere i carciofi, l'uvetta, le olive tagliate a pezzetti, lo zucchero e rimescolare.
Unire l'aceto, fare sfumare, cospargere con i pinoli, la menta, rimescolare e servire.
Si può gustare tiepida ma anche a temperatura ambiente.

P.s.: per una ricetta più dannifica, i carciofi vanno fritti anziché stufati..😆
Io, per non sentirmi troppo in colpa, solitamente uso la versione più leggera.
Buon appetito!

sabato 3 dicembre 2016

TORTA DI MELE




 
Non può esistere atmosfera natalizia senza il profumo di una torta di mele e cannella quindi..
se vi trovate a casa tra l'annoiato e quella voglia di far qualcosa ma non sapete cosa e volete dare un senso al pomeriggio senza arrendervi completamente all'ozio, vi propongo questa semplicissima ricetta.


INGREDIENTI 
 
3 UOVA
200 GR FARINA
100 GR BURRO
150 GR ZUCCHERO (O ZUCCHERO DI CANNA)
1 BUSTINA DI LIEVITO
ESTRATTO DI VANIGLIA
5 MELE
CANNELLA IN POLVERE (A PIACERE...IO 2 CUCCHIAINI ABBONDANTI)
MEZZO CUCCHIAIO DI LIQUORE
SCORZA GRATTUGIATA DI 1 LIMONE

SBUCCIATE 4 MELE, TAGLIATELE A TOCCHETTI, METTETELE IN UNA CIOTOLA INSIEME AL LIQUORE, LA SCORZA DI LIMONE, UN PÒ DI ZUCCHERO E LA CANNELLA.
LASCIATE DA PARTE MENTRE CON LA PLANETARIA FATE LAVORARE LE UOVA CON LO ZUCCHERO FINTANTO CHE IL COMPOSTO DIVENTA CHIARO E SPUMOSO, AGIUNGERE IL BURRO, LA FARINA..MESCOLARE BENE ED INFINE AGGIUNGERE LE MELE A TOCCHETTI.
VERSARE IN UNA TEGLIA DI 22/23 CM DI DIAMETRO. SBUCCIATE L'ULTIMA MELA, TAGLIATELA A FETTINE NON TROPPO GROSSE, MESCOLATE CON UN PÒ DI ZUCCHERO E DISPONETELE A RAGGIERA SUL COMPOSTO.
INFORNARE IN FORNO GIÀ CALDO A 180° PER 30 MINUTI CIRCA.

BUONA MERENDA MENTRE IO MEDITO  SULL'ACQUISTO DELL'ALBERO NUOVO...


 

venerdì 2 dicembre 2016

Palline di cotone




Repost di un tutorial di qualche anno fa, quando ancora il mio albero aveva altri colori..le sfere di cotone bianco, però, sono sempre attuali e le ho usate anche per gli anni successivi.





Velocissimo tutorial per ottenere una decorazione di grande effetto, bastano solo del filo in cotone 
bianco (o del colore che preferite) colla vinilica, palloncini non troppo grandi, polverina luccicosa,  un pennello e dell'acqua...










Avvolgere il filo sul palloncino, preparare una miscela di acqua e colla vinilica non troppo liquida (2 parti di colla e 1 parte di acqua) bagnare tutto aiutandovi con un pennello, assicuratevi che tutte le parti di filo siano ben impregnate di colla e acqua, prendete la polverina luccicosa e con le dita lasciatela cadere tutto attorno al palloncino. Lasciate asciugare per uno o due giorni in modo che il filo non rimanga umido, con uno spillo bucate il palloncino e tiratelo fuori dal cordoncino facendo attenzione a non rovinare la vostra pallina.

E questo è il mio albero..






giovedì 1 dicembre 2016

STELLE NATALIZIE IN 3D






Buongiorno e buon primo dicembre, e sì..da oggi si comincia a sentire il fiato sul collo.
ma ragazzi, quest'anno ho visto foto di alberi di Natale già pronti e fotografati il 25 novembre!! cioè, il tempo passa già velocemente di suo, poi si ci mette anche chi lo anticipa..vabbè, ognuno a casa propria fa ciò che vuole ma che ansia!!! sarà che qui da noi, in Sicilia, l'inverno è arrivato da 2 giorni e fino alla settimana scorsa faceva un pò strano vedere le vetrine dei negozi addobbate a festa e le persone che passeggiavano in maniche di camicia arrotolate a 3/4, praticamente con un clima più che primaverile.
comunque chi ha il piacere, come la sottoscritta, di creare addobbi homemade, deve necessariamente pensarci in anticipo e questo vale soprattutto per quelle non troppo organizzate, sempre come la sottoscritta..ehehe

Oggi, vi propongo un lavoretto facile ma molto d'effetto secondo me, potrete farlo in un pomeriggio o al massimo 2 quindi se vi procurate l'occorrente sarete in tempo sulla tabella di marcia..sono le stelline in 3 dimensioni, io cercherò, tramite le foto, di aiutarvi ma se avete difficoltà troverete molti video su you tube, questo procedimento, a me, sembra quello più semplice.


OCCORRENTE
rametto
cartoncino oro e bianco 
filo trasparente
 (vi consiglio quello per le perline da bigiotteria non il nylon che è troppo grosso) 
ago
forbici
penna senza punta
righello
stecchetti da gelato
(io ho usato quelli dei mini Magnum)
colla a caldo
(o colla abbastanza strong)


Per prima cosa stampate o disegnate una stella della grandezza che fa per voi, questa vi servirà come sagoma da mettere sul cartoncino che userete. Ritagliate le vostre stelle.
A questo punto, con una penna senza punta o qualcosa del genere, "disegnate" dei veri e propri solchi da ogni punta della stella fino alla base...finito questo lavoro, cominciate a piegare bene lungo ogni solco.






i solchi così si vedono meglio.. 

dopo aver piegato bene su tutte le linee, per dare più risalto alla tridimensionalità della vostra stella, pinzettate con le dita, le punte, come vedete qui sotto

 

con un ago, create un buchino per farci passare il filo e annodate. Legate l'altra estremità del filo al rametto, deciderete voi l'altezza che più vi piace, e il gioco è fatto.



  beh, per quanto riguarda gli stecchetti di legno basta mettere una punta di colla a caldo al centro di ognuno e formare un fiocco di neve.
La resa di questo lavoretto mi è piaciuta tanto, le stelline che pendono sono troppo carine anche da mettere sui vetri delle finestre ma, se non avete molto tempo a disposizione, vanno bene anche le semplici stelline da appoggiare sulle mensole della libreria, su un mobile oppure anche sulla tavola come segnaposto e fa, subito, tanto NATALE.

martedì 15 novembre 2016

MARMELLATA DI PEPERONI






Ciao, oggi vi parlo di una ricetta che mi ha entusiasmato sin dalla prima preparazione e che mi ha dato sempre grande soddisfazione ad ogni assaggio: la marmellata di peperoni..se vogliamo essere precisini, mi pare si debba dire "confettura" visto che "marmellata" si usa solo per i composti a base di agrumi; bene, chiamatela come volete ma provate a farla perchè è una squisitezza. Io, solitamente, la metto in bella mostra sulla tavola per i pranzi primaverili ed estivi sul mio terrazzo ma ve la propongo in questo periodo per due motivi:
1) si adatta benissimo anche ai pranzi del periodo più freddo e infatti l'abbinamento con la ricotta è fantastico..provare per credere.
2) può essere un bel regalo da fare agli amici per Natale.
Vi garantisco che si fa una gran bella figura, fino ad adesso tutti quelli che l'hanno assaggiata sono letteralmente impazziti e mi hanno richiesto di prepararne vasetti e vasetti. E' vero, basta andare al supermercato e trovare sui banconi decine di prodotti più o meno artigianali belli e pronti ma è anche vero che la marmellata di peperoni rossi è qualcosa di più inusuale da trovare e poi, scusate, ma la soddisfazione di riempire un vasetto con le proprie mani, riporlo in dispensa e gustarlo mesi dopo non ha prezzo..vi giro la ricetta



INGREDIENTI

1 kg. Peperoni rossi
400 gr. zucchero semolato 
200 ml di aceto di vino bianco
1 cucchiaino raso di peperoncino
2 cucchiaini di sale


PROCEDIMENTO 

Lavare i peperoni, togliere le parti bianche e tagliarli a listarelle sottili. Aggiungere l'aceto e lasciarli a macerare almeno un paio d'ore (ma di più è meglio, io li lascio circa 3) mescolando di tanto in tanto.
Aggiungere il resto degli ingredienti cuocere per circa 30 minuti a fiamma non troppo alta mescolando spesso e fin quando la salsa si addensa un pò, attenzione a non fare addensare troppo altrimenti diventa tutto troppo caramellato e non va bene. Tenete presente che quando la marmellata si raffredda diventa più densa quindi, se volete essere sicuri del tempo giusto di cottura, potete fare la prova prendendo un pò di composto con un cucchiaino di metallo e inclinatelo, se la marmellata cade subito verso il basso formando delle gocce, ancora deve addensare qualche minuto se, invece, tende a rimanere compatta è pronta per essere invasata quindi versate la marmellata ancora BOLLENTE nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati. Questo tipo di preparazione si può consumare anche da subito.

n.b.  vi consiglio di usare vasetti piccoli in modo da consumare nel giro di pochi giorni (una volta aperti, io li conservo in frigo per circa 1 settimana). Quelli che utilizzo sono della Bormioli Rocco.

Il procedimento per la sterilizzazione che uso io, è il seguente: fare bollire i vasetti di vetro e i coperchi per circa 10/15 minuti.
Prelevare i vasetti aiutandovi con una pinza o un forchettone, e lasciateli raffreddare capovolti su un canovaccio. 

 Dopo aver invasato la marmellata ancora bollente, chiudo con il coperchio capovolgo il vasetto in modo che si crei il sottovuoto, e lo lascio fino a completo raffreddamento. Per verificare che si formi il sottovuoto, basta rigirare il vasetto e spingere con il dito proprio al centro del coperchio, se si è creato un affossamento, il sottovuoto è riuscito se, invece, pigiando con il dito, si sentirà una sorta di movimento tipo click clack, il sottovuoto non è andato a buon fine. In questo caso, ricapovolgete e tenete in posizione più ore..se farà sempre lo stesso movimento, allora dovete usare coperchi nuovi e ripetere la sterilizzazione usando il metodo a bagnomaria.

STERILIZZAZIONE A BAGNOMARIA
 Prendete una pentola larga e piuttosto alta, mettete un canovaccio pulito alla base e anche fra i vasetti per evitare che si rompano urtando tra loro. Attenzione l'acqua dovra coprire i vasetti almeno 5 cm. La sterilizzazione inizia dal momento dell'ebollizione, calcolate 10/15 minuti per vasetti così piccoli. Spegnete il fuoco e lasciate i vasetti dentro l'acqua fino a raffreddamento graduale. 

p.s. mi trovate anche su Instagram sul profilo: marilenamar72, ciao alla prossima.

  

domenica 13 novembre 2016

SBRISOLONA DI RICOTTA E GOCCE DI CIOCCOLATO


Finito il caldo, arriva il momento in cui in cucina ci si può sbizzarrire con la ricotta fresca alimento che si presta ad un sacco di ricette sia dolci che salate..a me piace in tutti i modi e oggi, di domenica, per il consueto pranzo dalla mamma con tutta la famiglia, ho deciso di usarla per preparare un dolce velocissimo da fare e sempre molto apprezzato da tutti tranne i medici igienisti che girano per casa (solitamente per questi ultimi, la ricotta è bandita!!)





INGREDIENTI 
 
600 gr. farina
2 uova
200 gr. zucchero
200 gr. Burro
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale

Per il ripieno
500 gr. Ricotta fresca
150 gr. Zucchero
50 gr. Gocce di cioccolato fondente

PROCEDIMENTO
Mettere dentro una ciotola il burro a pezzettini, la farina, lo zucchero, il lievito e le uova. Lavorare qualche secondo con la planetaria e poi continuare con la punta delle dita fino ad ottenere una consistenza tipo briciole.
Lavorare con le fruste la ricotta ben asciutta (lasciatela  dentro un colino per un paio d'ore prima di usarla) con lo zucchero ed infine aggiungere le gocce di cioccolato.
Coprite il fondo di una tortiera di 24 cm di diametro con poco più della metà dell'impasto di briciole, riempire con il ripieno di ricotta e coprire con la restante frolla briciolosa. Infornare a 180° per 30 minuti circa.
È un dolce che si gusta sia tiepido che freddo, io preferisco la seconda opzione.
Buona goduria


p.s. se vi va, seguitemi anche su Instagram..;-)

mercoledì 26 ottobre 2016

FALL WINTER 2016/17

Eccomi qui sempre in ritardo sui trend moda..la verità è che quest'anno mi piacciono talmente tante cose che non sapevo dove cominciare e dove finire. Solitamente si scelgono 10 must have ma io ho perso il conto.
Nel mondo della moda nulla cambia ma tutto si trasforma e questo autunno/ inverno ci sembrerà di fare un viaggio nel tempo partendo dal secolo scorso e arrivando agli anni '80/90.
Le passerelle hanno ampiamente strizzato l'occhio all'epoca vittoriana e al passato in generale con la scelta di pizzi, fiocchi, collettini, ruches, volants, maniche a sbuffo rinascimentali, lunghi abiti a fiori accompagnati da stivaletti stile "casa nella prateria".
Un consiglio: andiamo a trovare le nonne e cominciamo a cercare tra armadi, cassetti e baùli nascosti..qualcosa troveremo.

Partiamo dal vero MUST del prossimo inverno: le stampe.


FLORAL PRINT 



LACE (rigorosamente nero e abbinato alle trasparenze)


RUCHES

MANICHE A SBUFFO

VELVET

GLITTER SKIRT



TWEED



Le maglie folk dalle linee morbide si abbinano a vestitini in tessuto leggero e gonne ampie o longuette..

PULL OVERSIZE




Passiamo alle scarpe, anche qui ci sarebbe da far "piangere" il portafoglio...

MOCASSINI..CON O SENZA FRANGE

STIVALETTI CON BORCHIE E PASSANTI 




MOCASSINO VERSIONE ALTA


PUMP ANNI '50/60


STIVALETTO BEATLES 




T-BAR

e per finire, uno sguardo d'obbligo agli outfit di Olivia Palermo



Immagini da Web e Pinterest.





















mercoledì 28 settembre 2016

TORTA NOCI E CIOCCOLATO FONDENTE



 Arriva l'autunno e le prime piogge, lo so è un brutto colpo dover fare i conti con questo passaggio a volte brusco ma, a dire il vero, io poi mi stanco di vivere per troppo tempo nella stessa stagione e a un certo punto ho voglia di respirare aria diversa..sarò strana ma l'odore particolare delle giornate autunnali mi mette di buon umore e una delle cose che mi piace di più di questo periodo è  tornare a riaccendere il forno, infilarci un bell'impasto e risentire di lì a poco un bel profumino che inebrierà un pò tutta la casa...se la pensate come me, vi lascio la ricetta per la prima torta di stagione super facile e super veloce.




INGREDIENTI

200 gr Farina
240 gr zucchero
160 gr burro
200 gr noci
150 gr cioccolato fondente 
50 ml latte
3 uova medie (o 4 piccole)
Lievito per dolci
1 pizzico di bicarbonato 



Sciogliere a bagnomaria o in forno a microonde il burro con il cioccolato e tenete da parte. Lavorate nella planetaria i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso, aggiungere pian piano il burro e il cioccolato sciolti precedentemente.
Incorporare in due volte la farina setacciata,  mezza bustina abbondante di lievito e un pizzico di bicarbonato.
Fate algamare bene il tutto e tuffate nel composto le noci tritate grossolanamente.
Infine Incorporare delicatamente (aiutandovi con un cucchiaio di legno) gli albumi montati a neve.
Infornare a 180° per 30/40 minuti (forno statico).
 spolverare con zucchero a velo e buona merenda

mercoledì 7 settembre 2016

RISO VENERE CON GAMBERETTI, ZUCCHINE E MELONE


Lo so, leggete nel titolo "Riso Venere.." e vi ritrovate un riso normalissimo ma l'arcano è subito svelato: nella ricetta originale, presa da Alice, viene usato il riso venere ma io questa volta a casa non lo avevo e ho provato con il riso normale per risotti al dente..se voi volete provare, usate il riso venere o anche il Basmati perchè danno un sapore particolare a tutto il piatto. 
 Questa è una ricetta che gioca sul contrasto di sapori dolci e salati..adoro questo connubio e quando ho l'occasione per cucinare qualcosa del genere non me la faccio scappare. Una ricetta buonissima e perfetta da proporre agli amici in questo periodo ancora caldo. 





INGREDIENTI

Riso Venere (200 gr)
Gamberoni (7/8)
 1 Zucchina 
Pancetta affumicata (circa 100gr)
1 Peperone rosso
2/3 fette di melone arancione
sale
olio
pepe


Cominciate con cuocere il riso..io non uso MAI bollire il riso ma la cottura è sempre pilaf addirittura negli ultimi 2 anni faccio uso di un contenitore fantastico e per me, ormai, indispensabile della Tupperware (si chiama appunto Cuoci Riso) che mi permette di cuocerlo in pochissimo tempo dentro il forno a microonde.
in ogni caso se non avete questo oggetto e non sapete ancora regolarvi con la cottura pilaf, bollite il riso tranquillamente in acqua salata per il tempo indicato sulla confezione.
Sgusciate i gamberoni, incideteli sul dorso ed eliminate il filamento scuro.
Tagliare il melone e fatene tanti quadrottini o se avete l'attrezzo, ricavate tante palline.
Fate soffriggere lo scalogno (io ho usato della semplice cipolla) in una padella con un filo d'olio, aggiungete i gamberoni, fateli saltare pochi minuti e sfumate con del Cognac o del vino. Salare, pepare e aggiungere il melone. Fate insaporire e mettete da parte.
Lavate la zucchina e il peperone, tagliateli a tocchetti e mettete da parte.
In un'altra padella fate saltare la pancetta fino a farla diventare un pò croccante, aggiungete i tocchetti di peperone e zucchina e fate cuocere per pochi minuti, regolare di sale e pepe.
A questo punto unite il riso, fate saltare un paio di minuti, aggiungere il melone e i gamberi e fate insaporire il tutto.

  

Solitamente non amo le versioni light e sinceramente quando sento qualcuno che dice:"oggi ho fatto la parmigiana light", non so se devo ridere o devo piangere..però devo ammettere che se ci piace cucinare e non apparteniamo alla categoria: taglia 40 per 1,70 di altezza, beh..c'è poco da fare e qualcosa ci dobbiamo pur inventare di tanto in tanto. E allora eccovi la versione meno calorica della ricetta: procedimento di cottura del riso identico (in questo caso ho usato il Basmati), ma il peperone è fatto al forno e poi spellato, al posto delle zucchine saltate ho messo i fagiolini cotti al vapore, idem per i gamberetti e voilà devo dire che anche questa rivisitazione risulta comunque molto gustosa.
Buon appetito



Fonte ricetta: Alice.it 

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